Il congresso sul CO2, organizzato dal settore svizzero del gas, giunge alla sua terza edizione nel 2026, confermandosi un appuntamento fisso nel calendario degli eventi. Il 30 settembre 2026, esperti nazionali e internazionali si riuniranno nuovamente a Berna per discutere questioni relative alla cattura, all'utilizzo, al trasporto e allo stoccaggio di CO2 (CCUS).
Il congresso riprenderà le discussioni e le soluzioni pratiche emerse nelle edizioni precedenti. Anche nel 2026 l'attenzione sarà focalizzata sullo scambio tra politica, economia, industria e scienza, con l'obiettivo comune di definire concretamente il percorso verso una società a zero emissioni nette entro il 2050. Si parlerà anche della politica climatica della Confederazione dopo il 2030. Nel giugno 2026 è prevista l'apertura della consultazione sulla nuova legge sul CO2 e sulla legge quadro per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle condotte per il CO2, che dovrebbero includere soluzioni normative per il CCUS.
Mentre la Svizzera continua a concentrarsi sull'aumento dell'efficienza, sullo sviluppo delle energie rinnovabili e sull'elettrificazione, una cosa è chiara: una parte delle emissioni rimarrà inevitabile. Tecnologie come il CCUS diventano quindi fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi climatici.
Il prossimo congresso sarà nuovamente una piattaforma per:
Sarà possibile partecipare al dibattito con esperti di spicco sui prossimi passi da compiere per raggiungere l'obiettivo delle zero emissioni nette e sulla presentazione di soluzioni concrete.
Seguiranno informazioni sul programma e il link per l'iscrizione.
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